Bestia

Stephen ha un segreto...un segreto molto periocoloso

Recensione

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Stephen ha 17 anni e ha già perduto la giusta via: furto, bullismo,vandalismo, dolo e truffa sono solo alcuni dei piccoli crimini che il nostro antieroe ha vissuto nei sui primi anni di vita.

Con una madre che non vede mai ed un padre che vorrebbe evitare, Stephen è in affido presso una famiglia timorosa del suo passato; ma il sentimento di rifiuto è ormai una sensazione conosciuta, con la quale convive da molto tempo, al pari dei disagi crescenti e costanti legati al suo grande segreto (…la bestia), angoscia inconfessata, ormai troppo ingombrante per essere gestita in solitudine. È infatti proprio il nostro protagonista a nascondere in una gabbia celata tra le acque di un isolato lago, un misterioso mostro sincrasi morfologica tra un alligatore ed un dinosauro.

Aggressivo, rapido e glaciale, l'animale mostruoso appare come metafora accorta, posta al servizio di questo straordinario esordio narrativo di Ally Kennen, che sembra voler rappresentare simbolicamente la rabbia intrinseca che l'adolescente al centro della nostra storia porta con sé. Un’ira forse innata (o più probabilmente causata), moderata dalle sbarre contenitive, in grado di mitigare il potenziale pericolo.

Il libro, piacevole, diretto e privo di scrupoli narrativi, è raccontato in prima persona, mediante l’utilizzo di ironia ed acuti simbolici, atti a definire una vita borderline, tra libertà grammaticali e nuovi influssi lessicali, in grado di aumentare il processo di identificazione narrativa. Un viaggio graduale verso motivazioni è verità che il lettore avrà modo di ricostruire piano piano, attraverso finestre temporali che finiscono per richiamare la tecnica del flashback.

Un’opera avvolgente e travolgente, capace di restituire un’avventura (in)credibile, tramite una piacevole e ben strutturata lettura multilivello, in grado di rivelare aspetti intertestuali ben più complessi.