Pssst! I pensieri segreti di Viola

"Sembra che tutti abbiano le idee più chiare di me".

Recensione

"Sembra che tutti abbiano le idee più chiare di me".

Se fossi nata un secolo fa? Se fossi maschio? Se fossi costretta a lavorare?

Viola è una ragazzina sveglia; va alle medie, litiga col fratello, viaggia con i pensieri e si pone tante domande. Viola è osservativa e intelligente, spesso si ritrova a pensare alle dinamiche della vita, attraverso gli occhi di un corpo adolescenziale che cambia forma e si accompagna a forti emozioni. Così, la giovane protagonista arriva a vivere la propria quotidianità tra ciclotimiche ed imprevedibili sensazioni di un viaggio tra i punti interrogativi, posti al di sopra di un pubertà ricca di indeterminatezza.

Annette Herzog, giocando con una accorta alternanza di linguaggi differenti, cerca di raccontarci le domande dell'adolescenza. Coadiuvata dall’arte di Katrine Clante, infatti, l'autrice scegli un modus operandi particolare, che sembra voler apparire come una gentile metafora dell'età adolescenziale. Tanto è vero che i divergenti pensieri e le mutabili sensazioni ,che la protagonista prova su di sé, vengono sviluppati attraverso alternanze stilistiche. Quest’ultime, partendo dal fumetto, arrivano alla forma di diario, passando attraverso curiosi collage stilistici, in cui pensieri di Viola si posano nel tentativo di guardare oltre.

Loris Gualdi