Mi piace Spiderman e allora?

“La cartella dell'Uomo Ragno ti piace? Ma è da maschi!”

Recensione

“Monica Martinelli è un editrice coraggiosa, che con le sue pubblicazioni compie un importante lavoro di prevenzione alla violenza e discriminazione di genere”. Così si legge nei ringraziamenti finali di questo “Mi piace spider-man e allora?” narrato da Giorgia Vezzoli. L'autrice, complice il suo essere blogger, descrive liberi pensieri in forma di diario, narrando le vicende di Cloe, piccola bimba coraggiosa, pronta (tra titubanze e coerenze) a difendere la tesi che “ Spider-man non è da maschietto è di tutti”; infatti con la zia e con il benestare dei genitori la piccola bimba decide di scegliere proprio uno zaino particolare per affrontare il primo giorno delle elementari.

“La cartella dell'Uomo Ragno ti piace? Ma è da maschi!” dice la zia.

“A me piace Spider-man” risponde cloe.

La narrazione, semplice, sincopata e a tratti frastagliata, offre ai primi lettori una sorta diario di bordo in cui la piccola protagonista cerca di uscire dal recinto dello stereotipo affrontando critiche, prese in giro e sguardi inquisitori, mostrando (però) al mondo la forza ed il coraggio di raccontarsi liberamente, definendo un’accettazione di sé non sempre facile da delineare.

A dare visibilità alle 64 pagine pubblicate da SetteNove Editore sono i disegni di Massimiliano Di Lauro, abile nel metaforizzare un mondo ricco di pregiudizi attraverso un uso semplice e classico dei tratti, mostrando con cura un'accorta rotazione tra colore e scala di grigi che, proprio come la dicotomia visiva dell’alternanza discorso diretto-indiretto, appare funzionale ad una trattazione narrativa moderna e piuttosto vicina al mondo web.