L'Atlante del tempo

Capire il tempo e i suoi accadimenti.

Recensione

Lo storico ha un importante obiettivo, quello di capire quando sono avvenuti i fatti che ha ricostruito con studio e fatica. Per facilitare la comprensione di una datazione precisa di scoperte, avvenimenti e invenzioni, in narratore del nostro passato utilizza la cosiddetta linea del tempo, sulla quale colloca gli avvenimenti in ordine cronologico, dal più antico a quello più recente. Una linea immaginaria che ci permette di comprendere al meglio la disposizione nel tempo degli avvenimenti, nel tentativo di misurare gli stessi sull’asse temporale.

Questa linea immaginaria riesce a mettere ordine tra i periodi del passato, andando a individuare successioni e periodizzazioni, ad esempio, utilizzando il sistema di misurazione del tempo storico tipicamente occidentale (Avanti Cristo -Dopo Cristo). Tra le varie proposte grafico illustrative per descrivere la nostra storia, dal Big Bang al Covid, ritroviamo Tommaso Maiorelli e Carla Manea con il nuovissimo L’Atlante del tempo edito da Giunti.

L’atlante del tempo, di Tommaso Maiorelli from Giunti Editore on Vimeo.

L’opera, permettetemi di dire, impeccabile… si offre ai primi lettori attraverso una ricostruzione del nostro ieri, mediante un approccio esplicativo chiaro e sintetico, definito da una struttura grafica dinamica e avvolgente, in cui gli stili di background mutano a seconda della collocazione temporale. Sarà così che il target 8-15 anni si ritroverà a perseguire con curiosità l’evoluzione di esplorazioni, scoperte scientifiche, sviluppi architettonici, trasformazioni musicali, cambiamenti letterari e sportivi. Un vero e proprio viaggio nel tempo a bordo di una DeLorean, pronti a godere della visività iconografica voluta dagli autori, che trovano il proprio climax all’interno di ampie pagine ad apertura, in grado di raccontare le linee di un tempo senza fine.

Ad impreziosire i capitoli dedicati alle antiche popolazioni, alle evoluzioni tecnologiche e alle tematiche divergenti, ci pensano le pagine introduttive di questa consigliatissima opera, in cui il tempo, reale protagonista dell’albo, viene osservato da divergenti punti direttivi, qui posti tra filosofia, storia e scienza.

Loris Gualdi