Harry Potter e la pietra filosofale

Un libro divenuto epocale, oggi rieditato in grande formato con le illustrazioni di Jim Kay

Recensione

Perché recensire un libro così famoso a più di 10 anni dalla sua uscita? Forse perché ho appena finito di rileggerlo alla mia bimba di 6 anni?! Oppure perché rappresenta un volume imprescindibile della letteratura contemporanea dedicata ai ragazzi?

Si certo, tutto vero…ma anche e soprattutto perché tra qualche mese, non solo la signora Rowling tornerà (presumibilmente) con un prevedibile nuovo capitolo della saga, ma anche perché da qualche tempo sugli scafali delle librerie è apparsa una nuova riedizione dell'opera. Infatti, dopo la straordinaria idea degli audio libri raccontati da Giorgio Scaramuzzino, attore regista e voce dell'Armando disegnata da Altan, l'editore milanese ha deciso di rieditare la storia del maghetto più famoso e conosciuto del nuovo millennio.

Torneremo così a vivere la storia di Harry Potter, richiamato alla scuola dei maghi di Hogwarts per crescere e imparare, divertendo i propri lettori che, sin dal principio, subiscono una singolare e magica attrazione immaginifica, alimentata dalla serialità dell'opera.

Nel primo capitolo della eptalogia Harry lascia la sua realtà, vessata dagli insopportabili zii e dal molesto cugino, con il quale è costretto a vivere. Il piccolo protagonista inizia così uno straordinario viaggio verso il mondo fatato di Hogwarts dove, accompagnato da Hagrid, la sua guida autoctona, imparerà a conoscere un luogo magico, in cui si ritroverà immerso assieme ai suoi nuovi inseparabili amici. Proprio insieme ad Hermione e Ron, Harry dovrà affrontare lo spettro di Lord Voldemort, le ombre del professor Piton e il mistero della pietra filosofale, che rende ricchi ed immortali. Così tra sfide di Quidditch, divertimento e misteri, i nuovi amici dovranno superare dubbi, pericoli ed ostacoli tra le pagine di un libro straordinario che, a differenza di molti dei suoi successori, rimane su di un piano fantastico ancora privo di quella fagocitante oscurità presente negli ultimi capitoli. Un libro che, per abilità o per fortuna, è divenuto epocale, anche grazie ad un metodo scrittorio fluido e scorrevole, in grado di scrivere prima e raccontare poi un universo parallelo ricco di regole, sfumature ed eventi piacevolmente credibili anche per noi va babbani.

Ad impreziosire la nuova edizione del romanzo, oltre ad un formato di grandi dimensioni, il lettore potrà dare luce alla sua immaginazione, mediante le realistiche illustrazioni di Jim Kay, autore britannico ideale nel ricostruire il mondo narrato attraverso stilemi che a tratti sembrano rifarsi al modus operandi di Alan Lee. Le illustrazioni ricche di dettagli, si sviluppano attorno alle irregolarità degli acquarelli e a punti di osservazione inusuali, in grado di donare al libro uno specchio riuscito delle proprie vicende.