Blocco5

Ti toglieranno i sensi a uno a uno.

Recensione

Una sincrasi letteraria tra l’inquietudine futuristica di Ray Bradbury, la visione distopica di Orwell e la costrizione del disagio narrata da Burgess con la sua Cura Ludovico; Luigi Ballerini sembra volersi collocare all’interno di questi tre vertici con il suo nuovo romanzo: Blocco 5. Ti toglieranno i sensi uno a uno.

L’autore spezzino torna sulle nostre pagine, dopo Io sono zero e Myra sa tutto , con un nuovo sguardo al futuro deviato, in cui educazione e politica finiscono per distorcere la libertà, affossata da imposizioni atroci ai danni dei ragazzi inclini alla ribellione. Ragazzi come Mathias, un sedicenne arrabbiato. Figlio della governatrice, il ragazzo lotta contro la famiglia, ricca e potente, pronta a pretendere una linea di comportamento impeccabile. Ogni mezzo per spezzare il tipico ardore adolescenziale è ben accetto, proprio come dimostra la tecnologia costrittiva e aberrante messa in commercio dalla Sensaction, azienda leader nel settore tecnologico. Infatti, grazie ad una semplice App, i genitori di ogni famiglia possono inibire uno ad uno i sensi. A seconda della gravità comportamentale i ragazzi narrati da Ballerini possono perdere temporaneamente il tatto, l’olfatto o il gusto, e nei casi più gravi (e reiterati) anche udito e vista, giungendo così al famigerato blocco 5.

“Ribellarsi sembra impossibile”, almeno sino al giorno in cui Mathias viene contattato da Evelyne, una misteriosa ed affascinante ragazza pronta a lottare assieme ad una sovversiva società segreta.

Ancora una volta Ballerini porta alle stampe un romanzo avvincente, il cui plot mostra fluidità narrativa e originalità. L’opera, edita da Il Castoro, offre ad un target young adults un’accorta metafora della società, spesso più incline al vietare che all’educare. La storia, andando a lambire tematiche prettamente adolescenziali, mostra sullo sfondo non solo il tema dell’amore, della ribellione e della resilienza, ma pone uno sguardo anche sulla corruzione politica e sull’incapacità manifesta di comprendere le reali necessità dei ragazzi, troppo spesso lasciati a se stessi, senza una reale guida educativa.

A dare ulteriore impatto alla nuova release è, senza dubbio, l’attrattiva cover art realizzata da Andrea dr Bestia Cavallini, autore di una copertina attrattiva, che trova continuità stilistica nelle icone vettoriali dei singoli capitoli.

Dunque…se amate lo stile di Ballerini tuffatevi nel nuovo romanzo, e se non lo conoscete ancora non abbiate dubbi.

Loris Gualdi



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