Bata-Waf

Recensione

Quando ero piccolo io ( e parliamo degli anni’70) si chiamava “Guerra”. Io e mio nonno, armati di due mazzi di carte, ci sfidavamo mostrando una carta alla volta; chi dei due aveva sul tavolo il valore numerico più alto vinceva la battaglia, ma non la guerra, perché il mazzo di carte, proprio come un esercito di piccoli soldatini, era di partenza numeroso.

Oggi quel semplice e tradizionale gioco, peraltro trasporto da decenni al mondo delle figurine, torna con una nuova veste grazie a Geko. L’editore, spinto dalla necessità di edulcorare la concettualità classica, porta i piccoli giocatori ad affrontare i numeri e le grandezze per una sfida infinita, pronta ad insegnare e rafforzare la conoscenza del matematico concetto di maggiore e minore.

A dare visività alle carte da gioco sono infine le illustrazioni di personaggi strampalati, ridefiniti in altezza dalle necessità ludiche di un gioco ideale per la fasci aid età 4-6

Loris Gualdi