Baciami

Storie di amori errori felici

Recensione

Un bacio è un apostrofo… ah no, superato! Un bacio è divertimento: perché deriva da quel gioco che in fondo è l’amore. Un bacio sfiora due esseri umani in tantissime occasioni diverse, e Alan Zeni di cui Becco Giallo ha da poco pubblicato il libro “Baciami – storie di amori errori felici”, ce ne mostra alcune con l’ironia di una serie di illustrazioni che farebbero sorridere anche un cuore spezzato.

Sono gli innamorati di Peynet anni 2000, sono i personaggini di “Love is…” ve li ricordate? visti solo attraverso un unico gesto. Che da sempre è il solo vero gesto che definisce l’amore.

C’è il “bacio fiducioso”: è sempre un salto nel buio, salta con me. C’è il “bacio senza un senso”: se sai già dove ti porterà, lo vivi solo a metà. Ma ci sono anche i baci gira che ti rigira, i baci riportati dal vento, quelli matematici, quelli dei litigiosi e quelli a mazzi. Quelli che stendono, quelli al telefono e quelli stellari…

Dietro, in questo libro, c’è una grafica essenziale, in bianco e nero, che mette in scena solo quello che serve. Perché, in fondo, un bacio parla da solo. O forse sta zitto. Alan Zeni, invece, qualcosa di più ce lo dice. Su quello che pensa delle relazioni, su come le interpreta. E lo fa in modi diversi: correda le immagini di brevi didascalie, inserisce alcuni stralci di testo qua e là, racconta piccole Favole della buon notte in bianco. Rendendo bene l’idea che il volume non abbia una costruzione artificiosa, ma esca dal cuore. Proprio come un bacio.

p.s. a me tutto quel bianco e nero fa venire una gran voglia di colorare le pagine. E a voi?

Manuela Capelli