Adele Crudele – Tutto questo finirà male

Adele è una piccola ragazzina dai capelli rossi, apparentemente docile e minuta.

Recensione

Adele è una piccola ragazzina dai capelli rossi, apparentemente docile e minuta.

Costantemente in polemica con il mondo, Adele lo osserva attraverso la sua divertente soggettività carica di cinismo e sarcasmo.

Adele è crudele, disincantata, straordinariamente divertente e, ad alcuni, potrebbe riportare alla mente le strisce degli anni ‘70 e ‘80 di Quino, oltreché alla verve polemica della Lucy disegnata da Schulz.

Nata attorno agli anno domini 2017, la protagonista di questa nuova riuscita serie ha iniziato a popolare gli scaffali delle novità sotto il marchio Beccogiallo Editore, dimostrando come le stripes siano ancora oggi una valida alternativa alla graphic novel.

Narrato da Mr. Tan and Miss Pricky, il fumetto trova ispirazione in un passato riportato al presente grazie a una struttura grafica che si avvicina alle nuove venature stilistiche dei cartoon network. Uno stile illustrativo deciso e dinamico, in cui gli episodi partono da una titolazione preparatoria, in grado di condurre il lettore verso le bislacche e "crudeli” messe in scena di una vera e propria peste.

L'ultima volume della serie è “Tutto questo finirà male”, in cui la piccola bimba dai capelli rossi, spinta da humour nero e sorrisi, si mostra capace di tutto: torturare il suo “stupido” gatto, maltrattare l'amico Goffredo o far disperare i propri genitori.

Ma Adele a che target di riferimento si rivolge? Me lo sono chiesto più volte prima di finalizzare la recensione. Nonostante una sorta di inedita indecisione sento di poter dire che il range d’attinenza possa essere quello dei + 12, ma… attenzione, il mondo di Adele possiede una forte attrattiva anche per tutti quei nuovi e vecchi adulti che hanno nel cuore il mondo di B.C., Nilus, Mafalda e il mondo di Mort Walker.

Loris Gualdi