Il Nonnario

“Sono vicini se ho bisogno, ci sono notti in cui li sogni, sono lontani qualche volta, li vorrei dietro la porta”

Recensione

“Sono vicini se ho bisogno, ci sono notti in cui li sogni, sono lontani qualche volta, li vorrei dietro la porta”

Torniamo tra le pagine di Verba Volant Edizioni, questa volta con uno originale formato a fisarmonica che, similmente a “Balea” di Kalandraka, sorprende i piccoli lettori attraverso un approccio nuovo e giocoso.

Stretto tra le pagine ripiegate, Lorenzo Naia racconta in forma poetica una tra le figure più amate dai bimbi: i nonni. Un viaggio in rima baciata che, tra surrealismo, iperboli e metafore, ci racconta di nonni vigili, nonni aggiustoni e nonne infornelle, tutti pronti a donare ai propri nipoti tempo e amore.

Un percorso fantasioso, ironico e divertente, lungo il quale troveremo nonni digitali alle prese con mail e messaggini, nonni sovversivi, nonni nell' orto e nonni sulle biciclette, tutti accomunati da un divertente scenario complementato dalle matite di Patrizia Rossetti, abile nel donare gradevolezza cromatica alla lunga illustrazione che si cela sul lato B della fisarmonica. Un richiamo pittorico ben calibrato da acquerelli e pastelli, posti in una piacevole sincrasi artistica al servizio di un libro da tenere sul comodino.