Il tunnel

C'era una volta una sorella e un fratello, erano diversi...

Recensione

C'era una volta una sorella e un fratello, erano diversi... molto diversi; lei amava leggere, sognare e trascorrere tempo in casa, lui adorava giocare all'aperto, con il pallone e gli amici. Ma… "ogni volta che stavano assieme, erano discussioni e sonore litigate", almeno il giorno fino al giorno in cui la mamma, persa la pazienza, li costringe ad uscire di casa per cercare di trovare la gentilezza e la complicità che dovrebbe esserci tra fratelli.

A dare un aiuto ai due sarà il destino, che offrirà un elemento magico inatteso…un tunnel, buio umido è spaventoso che regalerà ai due bimbi una misteriosa immaginifica soluzione ai loro problemi relazionali.

Ispirato al magico al magico mondo di Narnia, narrato da Lewis, l'opera di Anthony Brown ci racconta con semplicità le tipiche dinamiche emozionali (e conflittuali) che, inevitabilmente, insorgono tra fratelli. L’autore, utilizzando una sagace e riuscita alternanza tra verismo e surrealismo, utilizza l’arte pittorica facendo leva su di uno stile realistico che collide con la caduta in un’irrealtà carrolliana, in cui, mostrando il doppio lato di un rapporto unico, si disegnano i sentimenti attraverso una fiaba pronta a stupire.

Loris Gualdi