La memoria del cuore

"La mia nonna è un libro aperto" a cui però si sono staccate delle pagine

Recensione

“La mia nonna è originale": per ricordarsi le cose utilizza post-it colorati in ogni dove, ogni volta che si parte per un viaggio non ricorda mai la destinazione e spesso rilegge più volte la prima pagina dei quotidiani. "La mia nonna è un libro aperto" a cui però si sono staccate delle pagine, infatti la sua memoria talvolta vacilla portandola a ripetere le cose e a dimenticare le ricette...

Meravigliosa, commovente e delicata, così è questa nuova uscita di Sassi Junior, pronta ad invitarci a osservare la patologia neurodegenerativa attraverso il candido e ingenuo sguardo di una piccola bimba, pronta a comprendere e, soprattutto, a giustificare con limpida allegria le stranezze della nonna.

L'albo di Margherita Grotto riesce a toccare il cuore dei lettori in maniera trasversale, in quanto, la lettura dell'opera acquisisce un differenziato livello interpretativo a seconda del target di riferimento. L'autrice, abile nel narrare la malattia, riesce a raccontare argomentazioni non sempre facili da affrontare, e lo fa attraverso giocose ripetizioni e fantasiosi escamotage, che regalano meritati sorrisi a grandi e piccini.

A dare risalto a questa deliziosa “La memoria del cuore” sono poi le illustrazioni di Laura Guerra, efficiente nel suo metaforizzare in maniera bilanciata il narrato, mostrando una riuscita sincrasi tra realismo e surrealismo, crocevia concettuale di tavole dalle chine pulite.

Loris Gualdi

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