L'imprevisto

Orso è un tipo piuttosto abitudinario...

Recensione

Orso è un tipo piuttosto abitudinario. Adora far “sempre le stesse cose: dormire, pescare, mangiare... pipì e pupù".

Un giorno, però, accade qualcosa di non calcolato: uscendo dalla sua tana inciampa in maniera goffa su di una "cosa" bianca e rotonda. Cosa sarà mai?

Narrato con semplicità da Erika De Pieri, il nuovo albo edito da Lavieri ci racconta di come le nostre abitudini possano essere disturbare da imprevisti, che però non devono essere vissuti per forza di cose come preoccupanti o negativi, ma possono altresì risultare un motivo di crescita e arricchimento conoscitivo ed emotivo, proprio come capita al solitario Orso di questa piccola avventura, in cui l’Imprevisto assume l’immagine dell’archetipo in grado di risvegliare nel protagonista i sentimenti sopiti e dimenticati: amore e amicizia.

Trainati da una narrazione piacevolmente destrutturata, in cui l'incipit non è definito da un atteso status quo, ma dall'anticipazione dell’evento destabilizzante, i lettori si ritroveranno di fronte ad una struttura espositiva complementata dalle divertenti e caratterizzanti illustrazioni dell'autrice, abile nel giocare con la straordinaria espressività delle posture che, avvolte da onomatopee, primissimi piani e da una copertina elegantemente rigida e vellutata, fanno di questa piccola opera un perfetto regalo da mettere sotto l'albero.