E se fossi una tigre?

“Papà papà posso essere una tigre oggi?”

Recensione

“Papà papà posso essere una tigre oggi?”

Questa è la storia tenera e sorprendente di un piccolo bimbo che, ogni mattina, prova paura e timore ad uscire di casa. La sua paura, dettata da incontri poco piacevoli, lo scombussolano e lo bloccano: certo, fosse una tigre potrebbe far paura a tutti e arrivare a scuola senza paure e nessuna preoccupazione. Ma essere una tigre potrebbe portare con sé motivo d'impaccio vero, perché non tutto andrebbe come ipotizzato...

Sinnos torna a pubblicare Stefano Boonen, protagonista di una piccola grande narrazione, in cui le prime paure legate all'autonomia, si scontano con gli ostacoli della vita (pre) adolescenziale. La storia, arrivando a lambire in maniera delicata il tema del bullismo e dell'amicizia, riesce a parlarci con gentilezza dei rapporti sociali tra pari, mostrandoci la via di un coraggio, che deve essere ben calibrato, onde evitare il passo più lungo della gamba.

A dare visibilità a questo delizioso albo, ideale per un target + 4, sono le illustrazioni di Federico Appel che, dopo Federico il pazzo, La mossa del coccodrillo e Lo sport non fa per te, torna a deliziarci con la sua arte metaforica, in cui ritroviamo una straordinaria carrellata di bislacchi personaggi, pronti a vivere tra china, acquerelli e avvolgenti background.

Loris Gualdi




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