Dottori, trichechi e rotelle

Folle, grottesco e divertente.

Recensione

"Quanti dottori strani ci sono al mondo".

Folle, grottesco e divertente, insomma, un albo originale da poco uscito dalle fucine di Nomos bambini.

L'opera, illustrata da Corinne Zanette, rappresenta il narrato mediante strutture artistiche e dinamiche, in cui il tratto originale sembra definirsi attraverso i contorni lineari e sottili, sostenuti da riempimenti digitali, pronti a donare ordine ad un surrealismo ben definito. Infatti, proprio l'arte scrittoria di Biagio Biagini porta il target + 3 a vivere un vorticoso dialogo tra mamma giraffa e il suo piccolo, pronti (o quasi) per una visita pediatrica.

Proposto in cartonato orizzontale, la nuova release dell’editore bustocco gioca con i primi lettori attraverso bislacche conversazioni, ricche di risate e sorrisi, che fungono da basamento per un leggiadro intento esplicativo. Infatti, l'opera altro non è che un “catalogo” dei dottori più pazzi del mondo, in cui i bimbi avranno modo di conoscere il lavoro dell'infettivologo, del cardiologo, del dentista, dell'ortopedico… ma soprattutto di comprendere finalmente la differenza tra il podologo… e pediatra.

Loris Gualdi